JJ15_ Alessandro Cattelan

E poi c’è Alessandro!

di Elisa Panto

Lo abbiamo conosciuto fin da giovanissimo sugli schermi televisivi, dall’esordio sul canale musicale Viva, al divertente programma per bambini Ziggie, e poi su MTV con diverse trasmissioni in giro per il mondo, fino alle Iene e a Quelli che il calcio e…, e ancora, presentatore di X Factor e conduttore e protagonista di “E poi c’è Cattelan”. 

Senza dimenticare la conduzione in radio, da Radio Kiss Kiss a Rtl 102.5, da Radio 105 a Radio Deejay. Questo e tantissimo altro è Alessandro Cattelan!

 

  • Ciao Alessandro e grazie per la disponibilità! Conduttore televisivo e radiofonico, ma anche scrittore, attore, doppiatore, calciatore… sulla tua carta d’identità cosa c’è scritto?
    Sulla carta d’identità ho messo scrittore. Ma non perché mi ci senta, solo perché è inteso anche come autore. Ma se avessi potuto scegliere, avrei sperato nel calciatore.
  • Ci racconti come sei arrivato a questo successo?
    Ho iniziato molto giovane. Inizialmente non lo consideravo nemmeno un lavoro. Poi col tempo mi ci sono appassionato e ho capito che potevo fare qualcosa di buono in questo ambiente.
  • I momenti più belli della tua carriera? E quelli più difficili?
    Inizialmente la libertà che mi ha concesso, i viaggi che ho potuto fare, le persone che mi ha permesso di incontrare. Di difficili non ce ne sono. Alla fine serve solo un po’di pazienza per sopportare il fatto di essere sempre esposto al giudizio della gente.
  • In “E poi c’è Cattelan”, l’ospite più divertente che hai avuto e (se ce lo puoi dire!) quello più…difficile? 
    Divertenti ce ne sono stati tantissimi. Da Favino a Pozzecco, da Robbie Williams a Cesare Cremonini. Anche quelli “difficili” che magari non amano le interviste a me divertono molto.
  • Le tue bimbe ti guardano in televisione? Cosa ti dicono?
    Non mi hanno mai filato. Solo quest’anno hanno visto alcune puntate di “E poi c’è Cattelan. Olivia canta il jingle mettendoci dentro il suo nome!
  • Le tue estati a Jesolo, com’erano da adolescente e come sono ora?
    Fantastiche, perché mia zia e mio zio cucinano da Dio. E poi non ho mai avuto cugini in Piemonte quindi d’estate potevo giocare con i miei cugini in spiaggia.
  • Sappiamo che sei un grande appassionato di viaggi in tutto il mondo, quest’estate riuscirete a fare il tour dell’Italia in camper che avevi progettato con la tua famiglia?
    Non lo so. Ci proveremo. Le bambine ci terrebbero tanto. Io non amo guidare ma per i figli si fa tutto.
  • Sei un grande amante degli anni ‘90…cosa non possiamo perderci di quegli anni, tra film e canzoni?
    Spero abbiate visto tutti Fight Club e vissuto il dualismo Blur vs Oasis.
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