Un tesoro di pineta, il Percorso Mariano
di Manuel Pavanello
Situata nella zona est di Jesolo, in una posizione opposta rispetto alla laguna, la Pineta rappresenta nel vero senso della parola il “polmone verde” della nostra città, un luogo in cui la natura è ancora sovrana. Qui il tempo scorre più lentamente perchè ci allontaniamo quel tanto che basta dalla frenesia del traffico per poter assaporare un po’ di alberatura che si erge a difesa del cemento circostante. Si tratta di un connubio spirituale, quasi mistico, tra uomo e natura. Il Comitato Villaggio Pineta ha fortemente voluto realizzare questo progetto artistico per valorizzare maggiormente quest’area. Si sa: l’arte migliora ogni cosa, specialmente se è di qualità.
Era il periodo 2013-2016 quando è iniziata la realizzazione delle pitture del “Percorso Sacro”. Maria, Madre di Gesù e Regina del Cielo, è il soggetto centrale dei 20 pannelli lignei, perfettamente integrati in questo contesto naturalistico per materiale e dimensione. La carrellata di immagini sacre conduce il visitatore fino all’area del piccolo oratorio dedicato a Santa Teresa lì vicino. Cinque sono i pittori-artisti che lo hanno materialmente realizzato e cioè i signori Carlo Monopoli, Paolo Maiani, Enzo Barbon, Almo del Sarto e Sergio Favotto.
Questa iniziativa è nata per fornire un contenuto ulteriore ai residenti ma anche ai passanti avventizi 7 giorni su 7. La Pineta non è solo un luogo di ristoro dalla calura estiva, ma ha un suo fascino naturalistico e anche storico se consideriamo i fortini attualmente non accessibili al pubblico perchè situati in proprietà private. Jesolo ha bisogno del suo polmone verde: è un po’ il nostro giardino dell’Eden incontaminato. In altre parole, la Pineta è l’ “alternativa” verde nella nostra città rispetto a un’altra proposta più classica e conosciuta come la laguna.