JJ37_tania cagnotto

Intervista a Tania Cagnotto

“Lungomare delle Stelle, che onore”

di Alessio Conforti

E’ la più forte tuffatrice italiana di tutti i tempi e d’ora in avanti il suo nome sarà legato per sempre a quello della città di Jesolo. Tania Cagnotto è la regina del Lungomare delle Stelle 2023, kermesse che ormai vanta nomi di altissimo calibro nell’ambito non solo sportivo ma anche culturale, artistico, scientifico e del mondo dello spettacolo. Unica atleta donna ad aver vinto una medaglia d’oro mondiale in questa specialità, Tania Cagnotto è la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera: ben 62 medaglie conquistate in 20 anni. A lei è stato dedicato un tratto nel contesto del consorzio Stella Marina. Al contempo è testimonial della campagna di sensibilizzazione per ricordare i rischi che si corrono tuffandosi dai pontili. 

 

  • A Jesolo entri nella “Walk of Fame” con un tratto di lungomare che porta il tuo nome. Che effetto fa?

Mi fa molto, molto piacere. Sono onorata di ricevere questo bellissimo riconoscimento, peraltro arrivato inaspettatamente: sono molto contenta.

 

  • Sessantadue medaglie in 20 anni: al di là delle indiscutibili qualità sportive, come si ottengono simili risultati?

Secondo me la prima cosa importante è la passione, perché senza  di quella non si riesce a fare nulla. Poi ci vuole pazienza, coraggio (perché nei tuffi ci vuole anche quello) e, soprattutto, molto impegno ed essere disposti a fare dei sacrifici. Ma se, come detto, alla base c’è la passione, tutto viene da sé.

 

  • Nazionale Italiana: quali prospettive si intravedono? Ci sono degli ottimi talenti…

A livello italiano direi che stiamo andando molto bene. Tra l’altro abbiamo appena finito i mondiali di Fukuoka ed abbiamo toccato diverse qualifiche per le Olimpiadi. Era il primo obiettivo ed è stato centrato. Poi ci sono anche delle medaglie con Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, e nuovamente Chiara Pellacani e Matteo Santoro. Quindi direi che possiamo intravvedere dei bei risultati per i prossimi anni: sono fiduciosa.

 

  • Cosa consigli ai nostri giovani?

Consiglio di trovare qualcosa che li appassioni, perché al momento vedo che è molto difficile trovare ciò che piace davvero, dove si deve anche fare fatica. Uno sport o un hobby da coltivare è il punto di partenza su cui concentrarsi.

Una carriera spettacolare

I primi successi di Tania Cagnotto arrivano in giovane età: tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio si afferma a livello internazionale ottenendo 4 ori e 5 argenti ai mondiali giovanili a cui partecipa e 9 ori, 1 argento e 1 bronzo ai campionati europei. Prestazioni fuori dal comune che le consentono ben presto di fare il salto tra i “grandi” dove si impone fin da subito. Anno dopo anno il suo medagliere si impreziosisce di nuovi trofei arrivando a vantare 20 ori, 5 argenti e 4 bronzi in campo continentale; 1 oro, 3 argenti e 6 bronzi a livello mondiale a cui si sommano l’argento e il bronzo conquistati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 nel trampolino da 3 metri sincronizzato con la compagna Francesca Dallapé e nel trampolino singolo sempre da 3 metri.
Senza titolo-1

Pubblicato da: Redazione il 04/08/2023

TOP

>> Sfoglia l’ultimo numero!

Clicca sulla copertina
e scopri tutto ciò che c’è di bello
a Jesolo e nelle vicinanze.