JJ11_EMANUELA AURELI

di Elisa Panto

Difficile rimanere seri di fronte a un personaggio camaleontico come lei, capace di immedesimarsi in tanti personaggi famosi, molto diversi tra loro. La sua risata, però, che si tratti di Emanuela, Mara Venier, Maria De Filippi o Albano è sempre contagiosa.

  • Buongiorno Emanuela. Ci sveli come è nata la passione per l’imitazione, diventata poi un lavoro?
    È nata per caso. All’età di cinque anni mi divertivo a casa a imitare amici e parenti, senza alcun tipo di finalità, così per gioco.
  • Come scegli i tuoi personaggi?
    Li scelgo in base a una simpatia che mi provocano, quelli antipatici non riuscirei a imitarli.
  • Il personaggio a cui sei più affezionata?
    Difficile sceglierne uno, sono tutti come miei figli, dalla Mannoia ad Anna Oxa, da Albano a Pino Daniele e tutti gli altri.
  • E quello invece più difficile da imitare?
    Inizialmente Mara Venier, quando vent’anni fa iniziavo a farla, perché la voce non era facile da imitare.
  • Che lavoro c’è dietro all’imitazione di un personaggio?
    È un lungo lavoro. Bisogna stare davanti allo schermo a osservarlo, studiarne le movenze, come si atteggia, la voce, i tic, come cammina, …registri tutto e lo rivedi tante, tante e tante volte finché diventi matta. Poi, io prima provo la voce e alla fine provo davanti allo specchio.
  • Altre passioni?
    La pittura e… pulire la casa!
  • Tuo figlio di quattro anni ti vede in televisione? Capisce che sei tu dietro ai tuoi personaggi?
    Mi vede sì ma si stanca presto. Sa che sono io, anche perché io giro sempre per casa con diverse parrucche, sono burlona, la vita è un carnevale!
  • Tra poco invece è Natale…ti piace il Natale?
    Tantissimo!
  • Come lo passerai?
    In famiglia, dopo un intenso periodo di lavoro, non avrò tempo di organizzare niente, dovrò far cucinare mia mamma, poverina.
  • Purtroppo in un giornale non possiamo trascrivere la voce ma ci proviamo…cosa direbbe la veneziana Mara Venier per augurare a tutti Buon Natale?
    Tesori, magnate poco me raccomando che fa male magnar troppo, però qualche dolcetto ve lo concedo.
  • E la Maria nazionale?
    Allora, io, Maurizio, lo tengo a stecchetto, deve mangiare bene, è più importante che stia bene lui rispetto a quanto possa stare bene io, se sta bene lui, sto bene anche io.
  • E ultimo…Albano?
    (cantando) Felicità, è un bicchiere di vino con un panino la felicità, è un Natale insieme, la felicità. E arrivava la Befana con l’Aureli, la felicità, felicità…
  • Sei mai stata a Jesolo?
    Si certo, ma non come Miss Italia, avete dei posti meravigliosi lì.
  • Programmi per il 2020?
    Ce ne sono tanti e spero si realizzino presto, tira un’aria bella, buona, positiva.
  • E allora in bocca al lupo alla bravissima Emanuela Aureli!
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