Bobo Vieri
Un’estate “like a bomber” alla Summer Cup 2019
di Cesare Barbieri
Divertimento e solidarietà, insieme a calciatori famosi e a un campione top secret.
“Anche quest’anno voglio fare sold out, è tutto fatto per divertirsi e per una buona causa”. Bobo Vieri è pronto per la terza edizione della Bobo Summer Cup 2019, il torneo amatoriale di footvolley che parte da Jesolo venerdì 12 luglio.
Si sfidano 32 squadre, eliminazione diretta e chi vince gioca la finale contro i professionisti; inoltre, una delle squadre iscritte sfiderà Vieri e i suoi ospiti, tra questi anche dei Campioni del Mondo.
I fondi raccolti saranno devoluti all’Associazione Heal che sostiene iniziative a favore dei bambini malati di tumore ricoverati al Bambin Gesù di Roma. Dopo Jesolo altre due tappe: Riccione (19-21/7) e San Benedetto del Tronto (26-28/7).
- Si parte da Jesolo, quali gli appuntamenti più importanti?
Direi la cena di beneficenza di venerdì 12 luglio. È l’appuntamento che mi sta più a cuore: mi aspetto almeno 300 persone! Poi l’asta con le magliette firmate da tanti amici campioni: Ronaldo, Chiellini, Romagnoli, Piatek, Nainggolan e altri. Tutte firme originali. Ci sono anche le mie maglie. Inoltre, il main sponsor, Gillette, ha avuto una bella idea: ci sarà un barbiere e saranno devoluti 1.000 euro per ogni vip che si farà fare barba e capelli. In tutte le tappe sarà con noi Andrea Pucci… - Divertimento e solidarietà. Essere diventato papà ti ha sensibilizzato?
L’aspetto solidale è sempre stato fondamentale. Direi che è il motivo principale per cui, ogni estate, mi metto in gioco e faccio muovere tutti quelli che conosco. Sicuramente, quest’anno, vivere la gioia immensa di essere diventato papà e guardare tutti i giorni la mia piccola Stella mi ha dato uno stimolo in più. I bambini sono il bene più prezioso. - Come è nata la “Bobo Summer Cup”?
Sui social sono un bomber (ride). Scherzo! L’idea è nata nel 2016: mentre giocavo a footvolley a Formentera ho cominciato a fare dirette social spontanee e scherzose. Visto il seguito, ho pensato di ripetere l’esperienza in Italia. L’obiettivo era vivere un mese all’insegna dello sport e del divertimento, cogliendo l’occasione per fare del bene. La Bobo Summer Cup raccoglie sempre fondi per un progetto sociale. - Giocheranno anche gli spettatori?
Certo! Ogni tanto farò cenno a qualcuno, sugli spalti o a bordo campo, di venire a giocare. Ci sarà da divertirsi e da condividere la sfida, che è quella della solidarietà. - Álvaro Recoba arriverà dall’Uruguay. Un aneddoto di quando giocavate all’Inter?
Rido ancora… Ai ritiri Recoba giocava tutto il tempo alla PlayStation ed era imbattibile. Ventola lo sfidava, ma vincere era impossibile. Così, ogni tanto Recoba gli faceva fare due gol, Nicola si gasava, ma Álvaro recuperava e Ventola finiva stracciato. - La Nazionale è sempre nel tuo cuore…
In Nazionale ci devono andare i migliori del momento, dobbiamo qualificarci ora, non fra tre anni. Questa è una generazione di calciatori giusta, cresciuta insieme già dalle Under, come è successo a me. Il Mancio cittì è una garanzia: bravo, fa di testa sua e non teme le scelte impopolari. Inoltre, sa insistere su valori come il senso di appartenenza e l’amore per la maglia azzurra. Che è la cosa più bella che c’è. - Scusa, ma ho sentito parlare di dieta, perché?
Mi sono appesantito, Pucci mi prende in giro e devo rimettermi in forma… like a bomber!