Alluvione del 1966
Una città sommersa che si rialza con coraggio
Non c’è soltanto il turismo delle spiagge, il sole e il mare cristallino nella storia della località balneare. Il capitolo forse più difficile per la città di Jesolo riguarda l’alluvione del 1966 che ha travolto tutto il Veneto Orientale. Correva la fine di quel tragico anno quando lo straripamento dei fiumi e la forza del mare hanno messo in ginocchio tutto il territorio del Basso Piave e del litorale, sottoposto a rischio idrogeologico perché, per buona parte, sotto il livello del mare. Un insieme di forze della natura che si sono ribellate e unite, con il fortissimo vento di Scirocco e l’aumento improvviso di acqua apportata dai fiumi che sfociano al lido.
Tra il 4 e il 5 di novembre di quell’anno, il centro storico di Jesolo e anche il lido sono finiti sott’acqua. La Piave Vecchia era tracimata inesorabilmente aggiungendosi alle violente burrasche davanti alla costa. Ma Jesolo ha saputo reagire a quel disastro ambientale che avrebbe potuto pregiudicare tutta l’area sospesa tra fiumi e mare. E’ stato allora che la comunità ha dimostrato tutta la sua compattezza erigendo barriere che resistono ancora oggi. Opere di difesa dal mare, per la prima volta anche subacquee. L’acqua aveva lambito gli hotel, coperto le strade e le piazze, penetrando negli accessi e facendo scomparire ampi tratti di spiaggia, scavata con enormi dune. Difficoltà si sono riscontrate anche in centro storico.
Molti hanno temuto che la successiva stagione potesse essere compromessa e invece si sono trovati di fronte a una compatta reazione corale da parte degli enti pubblici e dei privati cittadini. Così sono state realizzate quelle opere di difesa, i pennelli in roccia, che ancora oggi resistono e rappresentano una barriera fondamentale, tra rocce e dighe che frangono la potenza del mare. Da allora non si sono più verificate simili emergenze e, nonostante le difficoltà dettate dall’erosione costiera, ogni anno la spiaggia è pronta a ospitare i milioni di turisti che scelgono Jesolo per trascorrere le loro amate vacanze.