Veneto, patria di tiramisù e di campioni del mondo

di Riccardo Zambon

Arrivano da tutto il globo i pretendenti al titolo, ma alla Tiramisù World Cup a spuntarla è stato proprio un veneto, anzi, un veneziano: Giuseppe Salvador, di Martellago, nel 2022 si è laureato campione del mondo di… Tiramisù! L’abbiamo incontrato, per saperne di più sul suo titolo e per carpire qualche segreto sul dolce italiano più conosciuto e amato al mondo.

Giuseppe, incontrare un campione del mondo non è cosa da tutti i giorni, specie se di Tiramisù. Ci spieghi come ti è venuta l’idea di iscriverti alla Tiramisù World Cup?

Ho sempre adorato fare il Tiramisù, fin da quando mia madre a 14 anni mi incaricò di prepararlo per una festa. È stato però un mio carissimo amico, Marco Zago, ad iscrivermi a mia insaputa alla prima edizione della Tiramisù World Cup, nel 2017 a Treviso.

Però hai vinto nel 2022.

Esatto, ho partecipato alle prime edizioni, divertendomi. Tuttavia nel 2020 una tragedia mi sconvolge: proprio Marco, il mio primo tifoso, muore di infarto. Decido allora di fondare La speranza di Marco, un’associazione a scopo benefico che ha l’obiettivo di donare defibrillatori a chi ne abbia necessità. Così nel 2022 partecipo ancora alla competizione e accade l’inimmaginabile: divento campione nella categoria “Tiramisù originale”. Mi piace pensare che Marco da lassù ci abbia messo lo zampino.

Quindi sei un tradizionalista del Tiramisù?

Diciamo di si, non un estremista ma un discreto tradizionalista. Credo che un Tiramisù creativo o con ingredienti aggiunti rispetto agli originali (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao, n.d.r.) vada a sminuire e stravolgere il dolce, trasformandolo in qualcos’altro. In ogni caso, quando necessario cerco di andare incontro ad esigenze di carattere nutrizionale, come ad esempio la celiachia o l’intolleranza al lattosio. Devo tuttavia deludere qualcuno: non mi vedrete mai preparare un Tiramisù vegano.

Ora fai il pasticcere?

Assolutamente no. Ho il mio lavoro che nulla ha a che vedere con la cucina in generale. Mi piace preparare dolci, oltre naturalmente al Tiramisù, ma non ho interesse a farne un mestiere. Cerco di sfruttare questo riconoscimento per pubblicizzare la mia associazione, non per monetizzare.

Come tutti i campioni avrai i tuoi segreti. Sono così segreti da non poterceli rivelare?

Nessun segreto, solo qualche accorgimento. Dei savoiardi con un’alta quantità di tuorli nell’impasto donano più gusto al Tiramisù e un mascarpone con almeno il 42% di grassi permette alla crema di non smontarsi. Un caffè di qualità, un velo di cacao e il gioco è fatto. 

Tornando alla tua associazione, si può partecipare a qualche evento per assaggiare il tuo Tiramisù?

Ne sarei felice. Sabato 14 dicembre ad esempio terremo una masterclass a Martellago. Per rimanere aggiornati basta tenere d’occhio i social o il sito web dell’associazione. Ci capita di essere chiamati anche dalle RSA, ci dicono che per gli anziani siamo più efficaci di un medicina.

I lettori non aspettano altro: ci lasci la ricetta del tuo Tiramisù campione del mondo?

Con immenso piacere. 

Per 5 porzioni da circa 100 grammi ciascuna:

– 250 gr mascarpone

– 54 gr tuorli (circa 3 uova)

– 69 gr zucchero

– q.b. savoiardi

– q.b. caffè (da utilizzare freddo)

– poco cacao

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Pubblicato da: Redazione il 02/12/2024

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