Il prosecco
Il Prosecco è il vino italiano più bevuto al mondo, simbolo delle feste e delle occasioni importanti, grazie al suo profumo floreale e fruttato e al sapore fresco e leggero.
Tre Tipologie
Esistono tre tipologie di Prosecco:
Esistono tre tipologie di Prosecco: il Prosecco tranquillo, con una gradazione alcolica minima di 10,50% vol, il Prosecco spumante, con un minimo di 11,00% vol, nella versione brut, extra-dry o dry, e il Prosecco frizzante, con un minimo di 9% vol. Dal 2020 è stata inserita la nuova tipologia di Prosecco rosé, ottenuta da una miscela di uve Glera e Pinot nero.
Territorio
Le uve usate per il Prosecco DOC sono principalmente Glera, un tipo d’uva bianca che si trova esclusivamente nell’Italia nord-orientale, in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Dal 2019 le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono Patrimonio dell'umanità UNESCO.
Come nasce il Prosecco DOC?
Il processo è delicato per mantenere intere le uve ed evitare la fermentazione spontanea. Si selezionano le uve migliori, lo zucchero viene trasformato in alcol e anidride carbonica. La fermentazione dura circa 15/20 giorni a una temperatura massima di 18°C, per preservare l’aroma e i profumi più delicati. Le varietà Frizzante e Spumante seguono la seconda naturale fermentazione nelle autoclavi, dove nascono le famose bollicine.
Il Consorzio di Tutela
Ogni bottiglia di Prosecco DOC è contrassegnata da un codice alfanumerico univoco localizzato sul lato del collarino, dove è presente anche il Data Matrix, un codice a barre bidimensionale da inquadrare con lo smartphone. Sul retro l'etichetta deve obbligatoriamente riportare il logo, la dicitura Prosecco DOC e la certificazione dell'origine Italia.
Abbinamenti
Il prosecco è ottimo come aperitivo e per accompagnare piatti di pesce.
Curiosità
Il Prosecco DOC può essere prodotto e commercializzato esclusivamente in bottiglia di vetro. Alla spina non è Prosecco DOC!