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Baccalà mantecato e crostini di polenta | Le ricette di Nonna Rosa

LA VIGILIA DI NATALE CON NONNA ROSA

Per chi ama il Natale come me, non è raro iniziare per tempo ad immergersi in quell’atmosfera luminosa e scintillante fatta di luci, decorazioni, regali, colori ed entrare nel vivo della cena della Vigilia, pensando ai piatti tradizionali tramandati da mia nonna a mia mamma fino a me, che richiedono cotture e preparazioni da iniziare per tempo.

Mi hanno insegnato fin da giovane che pensare in anticipo al menù aiuta ad acquistare esattamente la quantità di alimenti che ci servono, evitando così di sprecare cibo che poi finirebbe per essere buttato. Un paio di settimane prima raccolgo le idee per servire alla mia famiglia un bel cenone con i piatti tipici natalizi veneti, e se c’è una cosa che non può assolutamente mancare è il pesce.

Un gustoso antipasto è sicuramente il baccalà mantecato, abbinato ai crostini di polenta abbrustoliti, ecco la ricetta per 4 persone:

Per i crostini di polenta:

Mettete sul fuoco una pentola con 1lt d’acqua, aggiungete il sale q. b., quando bolle versate 250 gr di farina di mais e mescolate con una frusta amalgamando per circa due minuti. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per oltre mezz’ora fino a quando avrà raggiunto la consistenza tipica della polenta. Stendetela sottile e uniforme, aiutandovi con una spatola, su una teglia rettangolare foderata con carta forno, cuocetela in forno ventilato a 200° per circa 15 minuti, quando è cotta girate la sfoglia di polenta dall’altro lato per poco più di cinque minuti, sempre alla stessa temperatura. Quando la vedrete bella croccante sarà pronta per essere tagliata a quadratini irregolari.

Per il baccalà:

  • Stoccafisso 500 gr
  • Olio Extravergine d’oliva 0,3 lt
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie d’alloro
  • Limone q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Per prima cosa, dopo aver acquistato lo stoccafisso, mettetelo in ammollo per circa 3 giorni in una pentola, cambiando l’acqua tre volte al giorno. Prima di cuocerlo eliminate la pelle, tagliatelo a pezzi e poi mettetelo in una pentola con acqua fredda leggermente salata, limone, alloro, aglio, coprite con un coperchio e portate a ebollizione. Eliminate la schiuma che si forma in superficie e cuocete per circa mezz’ora, fino a quando sarà ben cotto. Mettete lo stoccafisso in una ciotola controllando bene di aver eliminato le lische, assicuratevi di aver tenuto un po’ d’acqua di cottura. A parte preparate 

Ora va mantecato, io lo faccio a mano ma si può utilizzare la planetaria: versate l’olio a filo e mescolate con un cucchiaio di legno lasciandolo montare fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungete sale e pepe, dell’acqua di cottura e mescolate fino ad ottenere una buona consistenza. Infine servite una noce di baccalà mantecato sui crostini di polenta, guarnite con prezzemolo e servite.

La mia cena della Vigilia proseguirà con un bel piatto di radicchio e fagioli, o in alternativa i bigoli in salsa, preparerò anche due secondi: il fegato alla veneziana e le seppie in umido con la polenta, e finirò servendo il pandoro, il mandorlato, della frutta fresca e secca, accompagnando il tutto con dell’ottimo vino, che in Veneto e in Italia di certo non manca.

Auguro a voi amici lettori e ai vostri cari tanti auguri di buon Natale e buone feste.

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