JJ13_Francesco Moser 1979

Il campione del ciclismo

di Riccardo Ferrazzo

Le sue imprese sportive sono ancora davanti agli occhi di tutti. Francesco Moser, 68 anni, ex ciclista su strada e pistard, ha fatto battere i cuori a milioni e milioni di amanti delle due ruote. Tutt’ora è il detentore del maggior numero di successi all’attivo da professionista, grazie a 273 vittorie. Una passione, la sua, che continua a sopravvivere. Lo abbiamo avvicinato qualche tempo, parlando con lui non solo della passione per il ciclismo, che non muore mai, ma anche di sicurezza stradale. Un tema a lui molto caro.

 

  • Com’è cambiato il ciclismo rispetto ai suoi anni? 
    È cambiato molto, le squadre sono organizzate diversamente. I corridori sono quasi telecomandati, perché sono in costante collegamento con l’ammiraglia e non possono fare niente di loro iniziativa. All’epoca, invece, le decisioni le prendevamo noi, giuste o sbagliate che fossero.
  • Oltre al ciclismo c’è un altro sport che pratica?
    Arrivando dal Trentino lo sci, soprattutto nei mesi invernali. Con la bella stagione il ciclismo, anche se bisogna stare sempre attenti nel correre in strada.
  • A proposito di pericoli sulle strade aperte al traffico, che consigli si sente di dare?
    Ne ho parlato di recente anche in alcune trasmissioni Rai. I consigli sono quelli di cercare percorsi dove c’è poco traffico e magari di utilizzare le piste ciclabili. Purtroppo quando si va in bicicletta si è indifesi.
  • E chi guida l’auto?
    Deve sempre essere concentrato su quello che sta facendo. Poi è chiaro che se un ciclista entra su una strada senza guardare o è distratto, l’incidente se lo cerca.
  • Infine che consiglio si sente di  dare ai nostri lettori che si vogliono avvicinare al ciclismo?
    Il ciclismo è uno sport bellissimo. Però bisogna avere il fisico e le attitudini per farlo, perché stiamo parlando di una disciplina individuale. Ma chi ha voglia, spirito di sacrificio passione e forza riesce ad emergere sicuramente.
CHI È FRANCESCO MOSER

Lo chiamavamo “lo Sceriffo”, per la sua autorità nel gestire il gruppo durante le competizioni. Francesco Moser, nativo di Giovo, splendido paese del Trentino, è il ciclista italiano con il maggior numero di successi all’attivo con la bellezza di 273 vittorie su strada da professionista. Il suo nome è ben presente nell’olimpo dei ciclisti mondiali, essendo terzo assoluto alle spalle di Eddy Merckx (426) e Rik Van Looy (379), e davanti a Rik Van Steenbergen (270) e Roger De Vlaeminck (255). Gli amanti delle due ruote non possono dimenticarlo, così come il suo palmarès. L’atleta, dal 1973, ha vinto infatti un Giro d’Italia e diverse classiche, tra cui tre Parigi-Roubaix, due Giri di Lombardia, una Freccia Vallone, una Gand-Wevelgem e una Milano-Sanremo, oltre a un campionato del mondo su strada e a uno su pista, nell’inseguimento individuale. Concluse l’attività professionistica nel 1988, rimanendo nel cuore di tutti gli appassionati sportivi.

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