JJ5_ENZO MICCIO

Il designer dei sogni

di Claudia Ferronato

Napoletano di nascita, si diploma a Milano presso l’Istituto Europeo di Design e inizia la carriera nel mondo della moda come organizzatore di sfilate e occupandosi di servizi fotografici per varie testate e, inoltre, di scenografia e allestimento degli spazi. Amante della lirica e dell’arte, progetta e realizza, insieme al suo staff, special event e luxury wedding, sia in Italia che all’estero. Ha contribuito in maniera essenziale alla diffusione della figura del wedding and event planner nel nostro paese e, dal 2009, la Enzo Miccio Academy inizia a tenere corsi di planning (event and wedding), moda e immagine. Volto televisivo molto apprezzato dal pubblico, è protagonista, tra le altre, delle serie “Diario di un Wedding Planner”, “Ma come ti vesti?!”, “Shopping Night” e “Enzo Missione Spose”. Partecipa a “Ballando con le stelle” ed è speaker su Radio Italia. Griffa con il suo brand numerose linee, come l’esclusiva collezione di abiti e scarpe da sposa, i gioielli “Butterfly” pensati per le spose, i cadeaux de mariage (regali di nozze), e una linea di Interiors che comprende preziosi vetri di Murano e piccoli ricercati imbottiti. È autore dei seguenti libri: “Il Matrimonio che vorrei”, “Ma come ti vesti?”; “Matrimonio da Favola”, “Cercando Grace”, “L’eleganza del Maschio” e “Wedding Party”.

Il celebre e impeccabile planner event, colui che trasforma in realtà i desideri di ogni coppia di sposi, ci racconta le sue emozioni e ci dà dei suggerimenti preziosi per le feste natalizie e un’anticipazione sulla prossima estate, per la spiaggia.

  • Qual è la parte che più la affascina del suo lavoro?
    Ho iniziato a lavorare come wedding planner circa 20 anni fa. Da sempre adoro veder nascere un progetto, disegnare un sogno, seguendo quelle che sono le parole dei miei sposini e, poi, vederlo realizzato. Amo, in particolare, osservare i loro volti e i loro sguardi quando si rendono conto che tutto quello che hanno immaginato è diventato, finalmente, realtà.
  • Cosa invece la fa infuriare?
    La mancanza di educazione. L’approssimazione, la poca o la totale assenza di professionalità. 
  • Quali emozioni conserva da ogni cerimonia che organizza?
    L’amore e la commozione che vedo negli occhi dei miei sposini e dei familiari, oltre a quel senso di “gratitudine” che li pervade ogni volta che mi incontrano.
  • Le è mai capitato di trovare un ostacolo insuperabile nel progettare un evento?
    No. Il mio lavoro consiste nel superare ogni genere di ostacoli e avere sempre un piano b, in modo da poter portare a termine ogni progetto. Un matrimonio è coma la Prima a Teatro, non si ha la possibilità di recuperarla.
  • In questo periodo natalizio si parla molto di bon ton, ci d  dei suggerimenti su come ci si deve vestire e come decorare la casa per risultare chic, ma senza esagerare?
    Questo ovviamente dipende da moltissimi fattori. Varia in base al design della casa e ovviamente segue il nostro gusto e la nostra personalità. Il mio consiglio è di rendere la casa un ambiente caldo, adatto a questi giorni di festa da trascorrere in famiglia e con chi si ama. Per l’outfit, beh, anche qui non esistono regole generali, l’importante   non confondersi con l’albero di Natale.
  • Si mandano ancora biglietti d’auguri?
    Spero proprio di sì. Io li trovo talmente chic! 
  • Che caratteristiche deve avere un regalo per il successo assicurato?
    È fondamentale che sia un regalo pensato, studiato per la persona che deve riceverlo. Qualcosa fatto con il cuore, senza fretta, e accompagnato da un meraviglioso biglietto di auguri. Così, il successo è senza dubbio assicurato. Direi di no, per principio, ai regali in batteria….
  • Cosa evitare durante le occasioni di festa?
    La tristezza e la malinconia. Per questi giorni non portiamole con noi.
  • Quali sono le tradizioni che meritano di essere rispettate per Capodanno?
    Ovviamente quella dei buoni propositi per l’anno nuovo e quella di trascorrere la notte con chi si ama.
  • Siamo a Jesolo, quindi all’alba di Capodanno un brindisi in spiaggia ci sta, come dev’essere per restare memorabile?
    Un capodanno in spiaggia è già indimenticabile. Il mio consiglio è di NON usare assolutamente, anche se in spiaggia, i bicchieri di plastica. Allestite un piccolo angolo con cuscini, coperte, qualche candela e ovviamente bollicine e calici in cristallo (che poi non lascerete in spiaggia n.d.r.). Sono sicuro che se accompagnati dalla persona del cuore o dalla giusta compagnia sarà sufficiente per trasformarlo in un Capodanno indimenticabile.
  • Ci può dare qualche anticipazione per la prossima estate in spiaggia? Un suggerimento per essere sempre impeccabili e perché nessuno ci dica “ma come ti vesti?”
    Per essere impeccabili in spiaggia di solito basta essere semplici. No ai tacchi a spillo o a make up eccessivi. Si a maxi abiti leggeri e agli scivolati, perfetti anche per l’aperitivo al tramonto. Non dimenticate mai il maxi cappello da diva, gli occhiali da sole e di fare in modo che la vostra pelle risulti sempre ben idratata.
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