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di Riccardo Zambon | Dottore in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica 

“Non ci sono radici ai nostri piedi. Essi sono fatti per muoversi.”

(David Le Breton)

Avete mai osservato un bambino muoversi e giocare? Nei nostri primi anni di vita abbiamo una facilità di movimento disarmante: flessibilità muscolare e mobilità articolare che siamo destinati a perdere nel corso della vita a causa della sedentarietà e delle posizioni scorrette che quotidianamente assumiamo e manteniamo. Incoraggiate i bambini a muoversi, abituateli a mantenere attivo il proprio corpo.

TIPO HARD

PLANK A DUE APPOGGI

Variante più impegnativa del classico plank, consente di allenare e tonificare il corpo intero, stimolando in particolare la catena crociata anteriore (dalla gamba al braccio opposto, passando per l’addome). Dalla posizione di partenza dei piegamenti, sollevare contemporaneamente da terra la mano destra e il piede sinistro, senza inclinare lateralmente il corpo. Più tempo i due arti rimarranno sollevati e più lontani da terra riuscirete a tenerli, maggiore sarà l’impegno che vi richiederà l’esercizio.

TIPO SOFT

BIRD DOG

Un nome curioso per un esercizio sottovalutato. Posizionatevi a gattoni; iniziate sollevando braccio destro e gamba sinistra. Notate bene, l’obiettivo del sollevamento degli arti non è l’altezza, ma la lunghezza: immaginate di essere all’interno di una parete che vi opprime testa e piedi e il vostro unico modo per uscirne è spingerla con il pugno (estensione del braccio) e con la pianta del piede (estensione della gamba). Mantenete la posizione per pochi secondi senza modificare l’allineamento della colonna; tornate lentamente alla posizione di partenza.

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