Venezia – Eventi
RAINER-VEDOVA. Fondazione Vedova
Fino al 30 ottobre 2022 – Fondazione Vedova, Magazzino del Sale, Zattere, Dorsoduro 266
L’esposizione mette a confronto i due artisti del dopoguerra Emilio Vedova e Arnulf Rainer che, nonostante l’appartenenza a generazioni diverse e a contesti culturali altrettanto lontani, hanno condiviso le vicende del loro tempo.
AFRO. Dall’Italia all’America e ritorno
Fino al 23 ottobre 2022 – Santa Croce 2076
Al museo Ca’ Pesaro di Venezia si trova la mostra omaggio ad Afro Basaldella, protagonista indiscusso dell’astrazione Italiana e non solo, noto pittore tra i più grandi del secondo dopoguerra e tra i maggiori esponenti dell’“Informale Italiano”.
JACQUE MARTINEZ. Stagione Ticinese, Papiers de Paysages
Fino al 27 Novembre 2022 – SPARC, Campo Santo Stefano, San Marco 2828 A
Lo spazio SPARC, dedicato all’arte contemporanea, propone gli ultimi lavori di Jacque Martinez. Il pittore e scultore francese torna a Venezia portando il suo ultimo lavoro, come al solito ricco di interrogazioni e proteste.
JOSEPH BEUYS. Finalmente Articolato
Fino al 2 ottobre 2022 – Palazzo Cini, Dorsoduro 864
Palazzo Cini riapre con questa mostra d’arte contemporanea ricca di contenuti attuali: una personale di Joseph Beuys, artista sensibile alle tematiche ecologiste, molto amico di Burri e Warhol e considerato tra i più importanti del Ventesimo secolo.
DINEO SESHEE. The soul Expanding Ocean
fino al 2 ottobre 2022 – Chiesa di San Lorenzo, Castello 5069
L’Ocean Space della Chiesa di San Lorenzo apre con la mostra dell’artista sudafricana Dineo Seshee Bopape. Voluta fortemente dall’ TBA21 Academy, propone una comprensione sistematica delle strutture e dei cicli della natura in relazione all’arte e alla cultura.
MARLENE DUMAS. Open-end
Fino al 8 gennaio 2023 – Palazzo Grassi, Campo San Samuele, San Marco 3231
Prima mostra personale in Italia per Marlene Dumas, nell’ambito delle esposizioni monografiche dedicate ai grandi artisti contemporanei di Pinault Collection. “Poi ho pensato alla parola “OPEN”, aperto, e al modo in cui i miei dipinti siano aperti a diverse interpretazioni”.
