JJ22 Pizza

Patrimonio dell’umanità

“Pizza” è una delle parole italiane più conosciute al mondo. Uno dei pochi piatti in grado di mettere d’accordo i gusti e le culture culinarie più disparati. Acqua, farina e lievito, pochi, semplici ingredienti per questo alimento ‘made in Italy’, simbolo per eccellenza della dieta mediterranea. Rotonda, quadrata, a tranci, sottile, spessa, croccante o soffice, con solo mozzarella e pomodoro o con ingredienti particolari, la pizza è uno dei piatti più versatili della cucina italiana. Gli americani sono i maggiori consumatori con 13 chili di pizza a testa mentre gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,6 chili all’anno consumati a persona, seguiti dagli spagnoli, francesi e tedeschi.

Curiosità

Oltreoceano la pizza viene preparata aggiungendo frutta esotica, cocco o addirittura dolci, come i marshmallows. In Australia si serve la pizza con carne di canguro o coccodrillo!

La Giornata Mondiale della Pizza 

La Giornata Mondiale della Pizza si celebra ogni anno il 17 gennaio (in onore di Sant’Antonio Abate, patrono dei pizzaioli), a partire dal 2017, quando l’Arte tradizionale del pizzaiolo napoletano è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

Origine

Le origini dell’impasto risalgono ai primi del ‘500, quando, negli antichi sobborghi di Napoli, venivano preparate delle focacce schiacciate a base di strutto, sale grosso, basilico e caciocavallo, chiamate “pizze”.
Successivamente l’impasto fu arricchito con il pomodoro, arrivato dall’America, il lievito e la mozzarella, creando così la famosissima pizza Margherita, in onore della moglie di Re Umberto I, venuta in visita a Napoli.

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