La Pineta, polmone verde di Jesolo

di Giovanni Cagnassi

La Pineta, denominata anche “Jesolo Pineta”, è la rigogliosa macchia verde mediterranea che si estende al lido est della località turistica. Accarezza la frazione di Cortellazzo, estremo nucleo abitato che nasce come piccolo borgo di pescatori alla foce del Piave, con le sue suggestive bilance da pesca.

Turisticamente meno frequentata del resto del lido, è punteggiata da piccole ville, bungalow e palazzine di dimensioni ridotte nella zona verde a basso impatto ambientale.

Negli anni ‘80 e ‘90 è stata anche uno dei luoghi più animati della movida, con discoteche celebri poi chiuse per tornare alla quiete della vacanza per famiglie che provengono da tutto il Triveneto e che hanno acquistato qui le loro seconde case.

Oggi è ancora tutta da scoprire, con una vasta area verde arricchita da flora e fauna mediterranee, ampie pinete e passeggiate che si intrecciano nel bosco selvaggio dove rare specie di uccelli, scoiattoli e altri animali hanno trovato il loro habitat ancora intatto.

L’arenile è contornato dalle dune litoranee, ricostruite negli anni per riprodurre la protezione naturale che un tempo era rappresentata da una distesa di sabbia infinita e digradante verso il mare. Non mancano le curiosità, in una zona che merita di essere visitata ed approfondita. Diversi decenni addietro, infatti, la spiaggia era un sistema dunoso unico, addirittura con piccoli laghi che al loro interno erano salati per il passaggio delle maree.

Resta intatto, invece, il fascino di questa estremità del lido, che rappresenta un’area verde ricca di vegetazione marina e storia. La Pineta custodisce infatti anche piccoli fortini risalenti alla seconda guerra mondiale e continua negli anni a essere apprezzata come location adatta ad una vacanza all’insegna di natura e tranquillità.  Scoprire i suoi segreti e le sue bellezze può essere ideale anche per escursioni giornaliere.