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La biblioteca comunale di Jesolo

Custode dei segreti dell’antica Equilo

di Giovanni Cagnassi

Più che il tempio statico della cultura ne rappresenta il motore in perenne movimento e crescita. La biblioteca comunale di Jesolo, diretta da Romina Franchin, è fin dalla sua nascita promotrice di innumerevoli iniziative culturali di ampio respiro.

L’edificio storico dell’attuale sede di fianco alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista risale alla fine dell’800 ed è una piccola grande opera di architettura che la rende già alla vista accogliente nella sua sobria eleganza delle forme; nel 1985, venne qui spostata la nuova sede della biblioteca. L’allora assessore alla cultura del Comune di Jesolo, il compianto dottor Raffaello Zannoner, fu quello che diede maggiore impulso alle sue attività e ne fece centro di riferimento internazionale per gli studi su Silvio Trentin, anticipando la città natale del giurista e partigiano, San Donà, e partecipando anche a un convegno su Trentin che si svolse a Parigi.

Prima di questa collocazione a Jesolo Paese, la biblioteca si trovava al piano superiore della palestra Pascoli in piazza della Repubblica, dove si tenevano anche le riunioni del consiglio comunale.

Già allora i tanti studenti di Jesolo la frequentavano con assiduità e passione, non solo per lo studio, ma anche per la lettura di opere importanti e di pregio, nonché la partecipazione alle prime iniziative culturali di una città in fermento costante.

Perchè Jesolo non è soltanto sole e mare, alberghi e movida, e la sua comunità è stata storicamente molto sensibile alla cultura in tutte le sue declinazioni.

Oggi la biblioteca civica è un riferimento fondamentale anche per gli studi sulla storia suggestiva di Jesolo, il sito delle Antiche Mura, le origini di una civiltà che ai tempi dei romani aveva insediato in quest’area un’ importante stazione di posta. L’era di Equilo e poi, con la caduta dell’Impero Romano, la Jesolo collegata direttamente alla nascita di Venezia. Tutti argomenti che nella biblioteca comunale di Jesolo si possono approfondire con passione e curiosità, assieme  alla certezza di trovare un patrimonio librario di tutto rispetto. La struttura vanta infatti circa 30.000 libri, 250CD musicali, 60cd rom, 25 audiocassette e 230 videocassette, con un aggiornamento annuo di 1000-1500 unità. E’ composta da due sale lettura, una sala ragazzi, una sala multifunzionale e 135 posti.

Tante le iniziative organizzate negli anni. Tra le più recenti viene subito in mente la maratona di lettura a settembre, che vede Jesolo tra i comuni con la maggiore adesione, e poi altre iniziative come “Nati per leggere”, che sono sempre molto seguite e amate dai cittadini.

Il prestito dei libri si estende per 30 giorni, CD rom, VHS, audiocassette e periodici arretrati prevedono un prestito gratuito senza limiti d’età, senza limiti di residenza, per 15 giorni e con possibilità di rinnovo.

Un altro ex assessore di Jesolo, Gianpaolo Rossi, ne ritrae un affresco dai contorni precisi e i colori vivaci: “La biblioteca di Jesolo è molto più di un contenitore di libri o un posto in cui leggere e studiare, perchè è nata subito come luogo di idee e iniziative culturali che mai si sono fermate nella sua storia così legata alla crescita della città”.

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