Intervista a Giuseppe Cruciani
“In trasmissione come se fossimo al bar tra amici…”
di Alessio Conforti
Dice sempre quello che pensa, senza peli sulla lingua. Giuseppe Cruciani, giornalista e opinionista televisivo, conduce su Radio24, assieme a David Parenzo, il programma radiofonico La Zanzara. Abbiamo voluto conoscerlo più da vicino.
Giuseppe, quali sono le figure a cui sei più legato?
Fondamentalmente sono due. Uno è Marco Pannella, con cui lavoravo a Radio Radicale. Poi Vittorio Feltri che mi ha assunto all’Indipendente nel lontano 1992-1993.
Una curiosità. Nel libro che hai scritto, “Coppie. Storie di desideri e trasgressioni”, racconti la tua idea sul tema. Ci sono in Italia dei tabù che molte persone non vogliono vedere?
I tabù nel sesso sono rimasti pochi. La coppia libertina e scambista è ancora vista con sospetto. Come fossero degli alieni.
Torniamo a noi. Qual è il network che più ti si addice e perchè?
La radio. E’ stata sempre la mia passione ed è il mezzo con cui mi trovo meglio in questo momento.
Come mai questo stile molto diretto e con parole talvolta volgari?
In ognuno di noi c’è una parte in cui si parla come se fossimo tra amici. Ed è quello che facciamo noi ogni giorno. Non in tutta la trasmissione ma in una parte parliamo un po’ come ci viene, come fossimo al bar tra colleghi, o a cena, senza filtri. E’ una cosa naturale che abbiamo portato, senza sceglierlo, in radio. Non è stata studiata a tavolino.
Come sta secondo te, al giorno d’oggi, il mondo dell’informazione?
Io direi benissimo. E’ un mondo in cui c’è libertà di esprimersi in tutti i modi e attraverso moltissimi media, soprattutto il web e i social. Non c’è mai stata così tanta libertà come adesso.
E chi dice che in Italia c’è il bavaglio?
Dice una stupidaggine colossale…
Pubblicato da: Redazione il 13/05/2024