Il piacere della scoperta… in bici! Jesolo Paese, culla di primizie

di Manuel Pavanello

 

Partendo da via Cesare Battisti, tragitto lungo il quale si svolgono in primavera e in autunno manifestazioni già consolidate oltre a cortei di carattere militare e commemorativo, fermatevi davanti alla Casa delle Associazioni, un edificio rosso e bianco con il logo della Città di Jesolo sulla porta: non avete modo di sbagliare! Svoltate immediatamente a sinistra in piazza Partigiani d’Italia per ammirare un cippo commemorativo lungo la sponda del fiume (inaugurato nel 1985) ai caduti per la libertà tra il 1943 e il 1945, menzionati con nome e cognome.

Proseguite lungo la via principale per pochi metri per ammirare sulla sinistra in Piazza della Repubblica il cippo dedicato a Santa Barbara, protettrice di varie figure lavorative e delle forze dell’ordine. Questa scultura marmorea impreziosisce la piazza sin dal 2007, in occasione del XXV Raduno Nazionale Artiglieri d’Italia.

Continuando per via Cesare Battisti, a un certo punto girate a sinistra in via Giuseppe Giusti sino a giungere in Piazzetta Fanti del Mare, nonchè sito originario della chiesa di San Giovanni Battista che fu poi spostata in Piazza Matteotti.

Qui è collocato un cippo commemorativo ai caduti per difendere Venezia, di forma trapezoidale, sormontato da una lanterna, di cui curiosamente a Musile di Piave ce n’è una simile. 

A questo punto imboccate via Nazario Sauro svoltando alla vostra destra sino a raggiungere piazza 1° Maggio, zona conosciuta dai residenti più anziani come “Antica Jesolo” in quanto sede di alcune delle attività locali più storiche, mutate nel corso dei decenni. Curiosando tra le fontane, potrete notare due colonne agganciate a un solido supporto metallico ciascuna.

Si tratta di resti di colonne della Basilica di Santa Maria Maggiore (più conosciute come “Antiche Mura”) risalenti addirittura al VII secolo d.C, cioè hanno la veneranda età di 1400 anni! Spostandoci in direzione piazza Matteotti, ma rimanendo sempre in piazza 1° Maggio, potete ammirare, un frammento architettonico appartenente all’architrave dell’originale Chiesa di San Giovanni Battista, situata in Piazzetta Fanti del Mare.

Proseguendo per pochi metri, si sbuca in Piazzetta Jesolo e qui troviamo alcune rastrelliere dove possiamo depositare momentaneamente la bici per percorrere a piedi per le ultime tappe di questo primo itinerario. In primis spicca l’edificio in stile veneziano della Biblioteca Comunale di Jesolo, che in passato ha rivestito l’importante funzione di sede municipale dal 1878 al 1945. Proprio accanto a questa biblioteca è stata inaugurata una statua il 7 aprile 1991 con il titolo “Un dono per la vita”. Dietro di essa, si trova “Piazzetta Donatori del Sangue” che ha la forma in stile anfiteatro greco, un’area piccola e non particolarmente rilevante di per sè, ma quanto per il messaggio di importanza del dono che vuole veicolare. Di nuovo in sella e gambe in spalla, pronti per ripartire verso la prossima scoperta. Ovviamente in bici!

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Pubblicato da: Redazione il 05/04/2023

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