JJ19_Sopa Coada

Sopa Coada | Le ricette di Nonna Rosa

Cari amici, cari lettori, sono felice di ritrovarvi e di poter condividere ancora con voi i ricordi di pietanze legate alla mia vita e alla tradizione del nostro Paese.

In tutta Italia si mangia bene, ogni comune, provincia e regione propone un’incredibile scelta di piatti e ricette, utilizzando ingredienti poveri che vengono arricchiti dalla passione e dall’esperienza di chi li cucina.

La Sopa Coada è il piatto che più di altri mi fa pensare a mia mamma, a mia nonna e perfino alla mia bisnonna, che usavano prepararla dall’autunno fino a primavera. 

È una delle più antiche specialità tipiche della cucina trevigiana, nel 1500 era il piatto povero per eccellenza. Sopa sta per zuppa, Coada per la preparazione e la cottura lunghe che ricordano la cova delle uova.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 4 piccioni
  • 12 fette di pane casereccio
  • 1 lt di brodo di carne
  • 120 gr di parmigiano grattugiato
  • 100 gr di burro
  • 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano
  • rosmarino
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe q. b.

Preparazione:

Tagliate a metà i piccioni e tenete da parte i fegatini. In una teglia fate soffriggere in abbondante burro, la carota, la cipolla e il sedano tagliati a pezzetti, aggiungete i piccioni e quando la cipolla è leggermente appassita versate del vino bianco, fatelo evaporare, aggiustate di sale e pepe, allungate con del brodo di carne, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco moderato per circa mezz’ora. Nel frattempo, a parte cuocete fegatini spezzettati grossolanamente e versateli nel contenitore del brodo.  Disossate i piccioni e rimettete le carni nel fondo di cottura aggiungendo un po’ di brodo per mantenerle morbide. Prendete una casseruola o un contenitore di coccio, imburrate per bene e disponete uno strato di fette di pane (precedentemente rosolate nel burro), poi uno strato di carne di piccione e di fegatini, spolverate con abbondante parmigiano e del rosmarino tritato, infine bagnate con il brodo. Procedete così per almeno tre strati, coprite il tutto con del brodo e infornate a circa 170° per almeno tre ore, fino a quando il brodo sarà quasi del tutto evaporato. Servite aggiungendo ancora dell’altro brodo sulle porzioni affinché la zuppa risulti morbidissima.

TOP

>> Sfoglia l’ultimo numero!

Clicca sulla copertina
e scopri tutto ciò che c’è di bello
a Jesolo e nelle vicinanze.