La foce del Piave, un delta da riscoprire

di Giovanni Cagnassi

 

Tra la Pineta di Jesolo e la macchia verde di Eraclea si schiude il borgo di Cortellazzo. Un concentrato di storia e tradizioni sul litorale est che oggi viene valorizzato anche dal punto di vista turistico. Il villaggio di Cortellazzo nasce subito dopo il 1600, epoca in cui la Serenissima completò lo scavo del canale Cavetta per migliorare i collegamenti tra la laguna di Venezia e il confine friulano.

Il piccolo borgo si sviluppa agli albori con un’ osteria, le prime abitazioni, la chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario. Oggi è un comodo porto per pescherecci e diportisti, punto di riferimento per feste ed eventi, sagre e ricorrenze antiche. Percorrendo l’unica strada, larga e sicura, della Pineta, Viale Oriente, preceduta da locali tipici e ristoranti che servono i piatti della cucina a base di pesce, si apre la spiaggia, ridotta rispetto a come si presentava un tempo, con infinite dune prima del mare.

Alla foce, gli arenili del litorale sono due: quello della Pineta e poi quello dalla parte di Eraclea, territorialmente ancora nel comune di Jesolo, antistante la Laguna del Mort. Una costa erosa purtroppo dal mare che conserva le suggestioni della spiaggia selvaggia e immersa nella natura. I percorsi ciclabili hanno arricchito questo territorio, collegato al lido di Jesolo, a Caorle, a San Donà di Piave. E non mancano passerelle di legno che si insinuano tra le dune di sabbia e i sentieri verdi della pineta.

La storia ci riporta invece alla prima guerra Mondiale, quando nel mare di Cortellazzo le corazzate austriache Budapest e Wien si imbatterono nei due Mas comandati da Costanzo Ciano che ha dato successivamente il nome al villaggio e fu insignito del titolo di “conte di Cortellazzo” dopo che gli austriaci batterono in ritirata. Il tenente di vascello Andrea Bafile, cui è intitolata la via principale del lido, cadde in combattimento proprio nel porto di Cortellazzo.

Tra storia e natura, suggestioni e sapori, la foce del Piave a Cortellazzo e in Pineta a Jesolo sta diventando un porto sicuro anche per il turismo in crescita, mentre sono aumentati anche i residenti che hanno trovato a Cortellazzo un nuova casa lontano dai fasti e dalla confusione del lido.

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Pubblicato da: Redazione il 15/04/2025

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