Il Veneto e le sue bellezze
BELLUNO | Longarone
Situata nella media Valle del Piave, Longarone è circondata dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Il suo nome deriva da Longaria, ovvero lunga striscia di terra. Lo sfruttamento dei suoi boschi portò, nel Settecento, all’insediamento di ricche famiglie che contribuirono ad abbellire architettonicamente il paese. Nota soprattutto per il disastro del 1963 quando, dopo la frana del Monte Toc, le acque della diga del Vajont distrussero quasi completamente il comune. Oggi la diga è visitabile, sorge nella forra scavata da un affluente del Piave e nasce come “deposito” d’acqua necessario per regolarizzare i deflussi e convogliare le acque provenienti dal lago di Pieve di Cadore.
Lo sapevi che… Longarone è nota per essere la sede della Mostra Internazionale del Gelato. La prima esposizione risale al 1959 come occasione di incontro per i gelatai di Zoldo e del Cadore.
PADOVA | Piove di Sacco
Il comune a metà strada tra Padova e Chioggia offre una moltitudine di bellezze paesaggistiche e architettoniche, tuttora ben conservate. Alcuni studiosi sostengono che il termine derivi dal fiume Sciocco che solcava il Piovese, altri dalla conformazione del territorio e dalla sua morfologia. La città è di origine medievale, ma le vie del centro storico sono nobilitate ancora oggi dagli eleganti palazzi del Seicento e Settecento, costruiti dalle più potenti famiglie veneziane. Nel centro storico sorge La Chiesa di Santa Maria dei Penitenti, per i piovesi la “Chiesuola”. Si trova accanto all’attuale Duomo esattamente dietro la Torre Carrarese, ed è una delle chiese tra le più antiche di Piove, edificata all’inizio del IX secolo.
Lo sapevi che… Il territorio di Piove divenne sotto i romani un importante nodo stradale e fluviale, infatti per Plebs Sacci passavano la Via Popilia-Annia e i fiumi Bacchiglione e Brenta.
ROVIGO | Fratta Polesine
Fratta Polesine è di antichissima origine, le prime notizie storiche risalgono al 1054, quando il territorio venne acquisito tra i feudi dal vescovo di Adria. Nota soprattutto per la famosa Villa Badoer, costruita sul progetto di Andrea Palladio e dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Detta la “Badoera”, la villa è sorta tra il 1555 e il 1557 ed è stata voluta da Francesca Badoer, discendente di una nobile famiglia veneziana. L’edificio presenta una facciata elegante, ornata da un monumentale pronao al quale si accede percorrendo un’ampia scalinata. La barchessa settentrionale della villa ospita il Museo Archeologico Nazionale, con reperti riguardanti la vita, le attività artigianali e commerciali del villaggio di Frattesina.
Lo sapevi che… Nel 1885 a Fratta Polesine nasce Giacomo Matteotti, uomo politico, socialista e parlamentare, ucciso dai fascisti nel 1924 per aver denunciato i brogli elettorali di Mussolini.
TREVISO | Vittorio Veneto
Si trova tra Venezia e Cortina d’Ampezzo ed è noto come il luogo della vittoriosa battaglia finale della Grande Guerra. Nato nel 1866 dall’unione delle antiche città di Ceneda e Serravalle, inizialmente era stato nominato solo Vittorio in onore del re Emanuele II. Vittorio Veneto è un esempio di organizzazione urbanistica ottocentesca, con edifici di gusto veneziano, ed è ricco di luoghi da visitare. Tra i più belli il quartiere di Serravalle, perfetta destinazione per trascorrere un pomeriggio piacevole tra il Santuario di Sant’Augusta, simbolo della città e Piazza Flaminio, la più bella di tutto il comune. La piazza ospita la Loggia Serravallese, antica sede del potere politico, e il Duomo che custodisce opere pittoriche di grande valore.
Lo sapevi che… A Vittorio Veneto è stata inventata la Graziella, biciletta pieghevole disegnata da Rinaldo Donzelli che, dal 1964, si inserì fra le icone del Made in Italy degli anni sessanta.
VERONA | Sant’Anna d’Alfaedo
Situata tra le vallate di Negrar, Marano e Fumano, ha come importante confine naturale il Corno d’Aquilio.
Caratterizzata da numerose contrade, arricchite da fontane e chiesette storiche, Sant’Anna d’Alfaedo è una meta ideale per gli amanti della natura e della geologia. Infatti, sono presenti degli affascinanti monumenti naturali che sono stati originati dal fenomeno del carsismo. Poco a nord del Corno d’Aquilio si trova La Spluga della Preta, una voragine di quasi 1000 metri di profondità, che porta ancora con sé tutto il fascino dell’inesplorato. Nella zona sud, invece, si erge il Ponte di Veja, maestoso arco naturale di roccia formatosi circa 40 milioni di anni fa a seguito dell’erosione, da parte dell’acqua, di una grotta carsica.
Lo sapevi che… Unico nel suo genere, il Ponte di Veja è il ponte naturale più grande d’Europa. Così particolare da aver ispirato Dante Alighieri per le Malebolge nella Divina Commedia.
VICENZA | Monte Pasubio
Al confine tra le province di Vicenza e Trento, il Monte Pasubio è un massiccio calcareo delle Prealpi Vicentine. Teatro di combattimenti durante la Grande Guerra presenta, su quasi ogni lato, fronti rupestri e scoscesi di carattere tipicamente dolomitico, con le caratteristiche guglie, forre e gole selvagge. Sul massiccio del Pasubio troviamo la famosa Strada delle 52 gallerie, un percorso suggestivo di straordinario interesse storico-ambientale. Si tratta di una mulattiera militare lunga 6550 metri, capolavoro di ingegneria bellica ideato dal Capitano L. Motti e costruito a partire dal 1917, allo scopo di consentire il transito di uomini e salmerie in qualsiasi stagione, al coperto dalla vista e dall’offesa del nemico.
Lo sapevi che… Presso Pian delle Fugazze è possibile visitare il Museo della 1^ Armata e l’Ossario del Pasubio, monumento ai caduti della Grande Guerra, punto di interesse storico e artistico.