Il battito del BENESSERE – Attività Anaerobica

di Riccardo Zambon | Dottore in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica 

 

È possibile svolgere attività fisica anche in assenza di ossigeno. Non fraintendiamo, sappiamo bene che l’ossigeno è alla base della vita. Tuttavia nel nostro caso parliamo di lavoro muscolare e si da il caso che i nostri muscoli siano concepiti per poter lavorare anche in condizioni anaerobiche, ossia in situazioni di assenza di ossigeno nei muscoli create da talune attività che richiedono uno sforzo intenso e di breve durata. Sollevare pesi, correre o nuotare veloce, pedalare in salita sono tutte attività anaerobiche. In questa tipologia di sforzi molto intensi, il sangue non riesce a portare tanto ossigeno al muscolo quanto ne servirebbe per sostenere l’attività; entra in gioco dunque un metodo alternativo di produzione dell’energia, anaerobico appunto, in cui il muscolo come risultato produce una grossa quantità di acido lattico; quest’ultimo, che non riesce ad essere smaltito abbastanza velocemente, si accumula nel muscolo, provocando quella sensazione di affaticamento e pienezza muscolare che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita e che ci costringe a diminuire l’intensità dello sforzo.

 

CONSIGLIO

Nuotare o correre per 45 secondi ad una velocità molto vicina al massimale, alternando un recupero attivo di 2 minuti. 6 ripetizioni per 2 volte a settimana.  

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Pubblicato da: Redazione il 14/04/2025

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