Tornano i fuochi d’artificio!
Il cielo di Jesolo si illumina di colori, luci ed emozioni nella notte più attesa che mai. Lunedì 15 agosto, alle 23, per oltre trenta minuti si potrà ammirare lo spettacolo pirotecnico visibile da gran parte della spiaggia. Il fulcro dell’evento sarà l’arenile antistante a Piazza Brescia, nel cuore della città, ma gli ospiti potranno assistere al Festival anche dalle varie zone di villeggiatura e scattare fotografie da incorniciare, grazie ai riflessi dei fuochi sul mare. Tante saranno le imbarcazioni che, a diverse miglia dalla costa, vivranno l’appuntamento da una prospettiva diversa e invidiabile. Un evento da non perdere, considerato un vero e proprio simbolo dell’estate jesolana che ritorna dopo 3 anni di assenza. Uno spartiacque temporale, come vuole la migliore tradizione, per ricordarci l’inizio del periodo che conduce alla fine dell’estate. L’accesso in spiaggia sarà libero.
Le origini della festa
Il nome deriva da feriae Augusti (riposo di Augusto) in onore del 1° imperatore romano che, nel 18 a.C., istituì i festeggiamenti, a loro volta ripresi dalla tradizione dei Consualia (feste dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità) dove cavalli e animali da tiro venivano agghindati con fiori e nastri e i contadini porgevano gli auguri ai proprietari terrieri e ricevevano mance. Allora, Ferragosto era celebrato il 1° e i festeggiamenti si prolungavano per tutto il mese. La festività fu poi assimilata dalla Chiesa Cattolica: il dogma cristiano stabilisce che Maria venga accolta con anima e corpo in cielo e per il Vaticano ciò avviene il 15 agosto (giorno dell’Assunzione di Maria Vergine). Dagli anni 20 il regime fascista iniziò ad organizzare gite popolari per festeggiare la ricorrenza: vennero istituiti treni speciali per dare modo a tutte le classi sociali di visitare le città italiane e, dato che il vitto non era compreso, nacque la tradizione del pranzo al sacco.
Festeggiamenti in Italia
Il 15 agosto in tutto lo Stivale si respira aria di festa e si rispolverano antiche usanze. A Messina si svolge la processione della Vara, il grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta. Sul sagrato di San Rocco, a Torrepaduli, per tutta la notte coppie di ballerini si sfidano nella “danza delle spade”, attirando suonatori di armoniche e tamburelli, cantanti, turisti e curiosi. Sassari s’illumina con la Discesa dei Candelieri, una lunga processione in cui grandi ceri lignei vengono trasportati lungo le vie fino alla Chiesa di Betlem. A Siena c’è il palio dell’Assunta: “palio” deriva dal pallium, drappo di stoffa pregiato usato come premio per i vincitori delle gare di cavallo nell’Antica Roma. Nel Lago di Como le imbarcazioni gareggiano nella famosa Regata Notturna. Roma si anima di feste, fuochi d’artificio, spettacoli comici e negozi aperti fino a tardi. Da Nord a Sud l’Italia esplode di musica live e spettacoli pirotecnici sia nelle piazze che nelle spiagge.