Posti Belli | Fiume Melma: il tesoro nascosto del Sile

di Mauro Cecino

 

Il fiume Melma, affluente del Sile nei pressi dell’ex opificio Chiari & Forti, è una perla poco conosciuta che custodisce antichi mulini e maestose ville venete. L’itinerario inizia a Lanzago di Silea, un viale alberato di quasi 2 km con vista su villa Tiepolo Passi a Carbonera, elegante dimora seicentesca con un enorme parco secolare. Poco distante villa Azzoni Avogadro, eretta nel XVI secolo dai conti d’Onigo e poi modificata con una loggia tuscanica, scende con un’ampia scalinata verso la riva. Proseguendo a nord s’incontra villa Bianchini, complesso formato da due parti di epoche differenti: occidentale del ‘600, orientale del 1800. Seguendo via Tiepolo si arriva a Carboneradi fronte a villa Passi, poi in via S. D’Acquisto imboccare via Fiume Melma col caratteristico ponte in legno con chiuse d’acqua e un antico mulino. Svoltando in via Bianchini, ecco tra gli alberi villa Gradenigo Pellegrini, con due fronti: uno gotico ottocentesco a sud, l’altro rinascimentale a nord. Infine, via Boschi conduce a villa Maria (ex Villa Lebreton), a Pezzan di Carbonera, fatta costruire verso la metà del 1600 e impreziosita da affreschi veneziani. Tutti questi luoghi si possono visitare con l’app Posti Belli, dove troverai una rete di itinerari sorprendenti.

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Pubblicato da: Redazione il 20/06/2025

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