Christian Rampazzo – “Il futuro del turismo? Il benessere certificato”

Spiagge e hotel sicuri per una vacanza all’insegna del benessere e della sostenibilità. L’ingegner Christian Rampazzo, del Consorzio Serenissima, ci parla di Blue Zone e BlueSPəace.

Ingegner Rampazzo, che cosa sono BlueZone e BlueSPəace?

BlueZone è un processo certificato di sostenibilità ambientale e di sanificazione a disposizione del mondo turistico, per il mondo balneare ma anche della montagna. Ovviamente anche per gli alberghi. Un protocollo outdoor di sicurezza e qualità dei servizi per l’ospite. BlueSPəace guarda invece a una smart beach 4.0, la spiaggia del futuro.

Qualche esempio?

Mettiamo a disposizione un arenile con apertura e chiusura automatica degli ombrelloni controllati a distanza, lettini emozionali polisensoriali, cassaforte integrata, illuminazione notturna della spiaggia attraverso coreografie di luci, schienalino per il lettino, docce e servizi igienici autopulenti intelligenti e polivalenti.

Come sono stati sviluppati i protocolli?

Grazie a un team di professionisti. Tra questi anche il Politecnico di Milano. Le pratiche sono state supportate da Regione Veneto, Unionmare e Confindustria Dolomiti Belluno, ASACERT, Federalberghi Veneto.

Quali i punti di forza?

Sono molteplici, ma vanno in un’unica direzione: quella di garantire un benessere certificato nell’ospitalità. Una carta fondamentale per la spiaggia degli anni a venire considerate le sfide delle aste a evidenza pubblica. Ma anche il processo di transizione sostenibile dell’agenda Onu 2030. Le aziende che investono possono beneficiare del credito d’imposta.

Le conseguenze?

Essere competitivi. Booking o altri portali di prenotazione inseriscono il flag del “servizio sanificazione certificata”. Chi c’è l’ha a disposizione parte avvantaggiato.

Il modo di fare vacanza è cambiato…

Esatto. Su questo abbiamo sviluppato 5 valori di sanificazione BluZone, che partono dal protocollo certificato e dal rispetto della sostenibilità ambientale: punti chiave per i fondi del PNRR. La vacanza, ricordiamolo, deve essere intesa come un’esperienza indimenticabile. E l’innovazione, in questo senso, è fondamentale.