Posti Belli | La bonifica di Millepertiche

di Mauro Cecino

L’area del Basso Sile, che include le zone di Millepertiche e Musile di Piave, è stata oggetto di significativi interventi di bonifica nel corso dei secoli con due principali fasi di trasformazione: la prima nel XVII secolo e la seconda all’inizio del XX secolo.

Alla fine del 1600, la Serenissima Repubblica di Venezia avviò una serie di opere idrauliche per risolvere i problemi legati alla gestione delle acque. Tra queste vi furono il taglio del fiume Sile e la costruzione della conca di navigazione a Portegrandi. I veneziani, noti per la loro competenza nella gestione delle risorse idriche, realizzarono queste opere per deviare le acque del Sile direttamente verso il mare, utilizzando l’antico alveo del Piave per salvaguardare Venezia dalle inondazioni. 

Il secondo grande intervento di bonifica avvenne nei primi decenni del XX secolo, con un approccio più moderno e massiccio. Negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, a Musile di Piave e Millepertiche furono installate idrovore e impianti di pompaggio che consentirono di mantenere il livello delle acque sotto controllo in modo efficace e continuo, trasformando l’intero territorio in una zona fertile e salubre. Consultando l’applicazione Posti Belli si possono esplorare queste opere ingegneristiche, oggi geolocalizzate.

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Pubblicato da: Redazione il 2/09/2024

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