L’organo costruito da Vincenzo Mascioni nel 1928 con il numero d’opera 398 è uno strumento eccezionale. Situato inizialmente nella Chiesa dei Frari a Venezia, dopo essere stato danneggiato dall’acqua alta del ’66 è stato donato alla Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di piazza Trieste, a Jesolo Lido. Grazie all’ottima conservazione delle sue canne –se ne contano 2000- l’organo può ancora regalare concerti straordinari come quelli che si terranno per due serate presso la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, alle ore 20.45. Venerdì 6 settembre sarà presente Benedetta Porcedda per “Il lato concertistico del Cecilianesimo”, mentre sabato 12 ottobre sarà la classe d’organo e composizione organistica del Conservatorio “B. Marcello” a lasciarvi senza fiato.