Eleganza, Educazione e Stile… per essere perfetti | Il galateo dei bicchieri

di Liliana Terranova

L’eleganza a tavola inizia dalla conoscenza e dal rispetto delle regole che sono l’espressione della nostra cultura e del nostro stile di vita. 

Nel tradizionale galateo i bicchieri “ammessi” a tavola, per ogni coperto, sono minimo due e al massimo cinque; non apparecchieremo mai con bicchieri che non useremo per non affollare la tavola e per non confondere il nostro commensale.

All’Accademia del Cerimoniale, nelle lezioni sulla tavola e l’accoglienza, insegniamo che il posizionamento dei bicchieri è un aspetto importante che segue regole precise. I bicchieri devono essere disposti obliquamente, partendo da destra davanti al commensale, in ordine crescente di grandezza. Il bicchiere dell’acqua deve essere in direzione della punta del coltello; subito dopo, sempre a destra, vanno posizionati quelli da vino. Dietro troveranno posto la flute o la coppa per le bollicine. I bicchieri devono essere collocati a circa 2-3 cm l’uno dall’altro, per evitare che si urtino e per facilitare il servizio.

I bicchieri per l’acqua, più grandi e robusti, tumbler o calice, sono disegnati per un rapido sorseggio, mentre i bicchieri da vino con la loro particolare forma, a seconda che si tratti di vini bianchi, rosé o rossi, contribuiscono a decantare specifiche proprietà del vino. Sceglieremo quindi un bicchiere renano o a tulipano per un bianco, a tulipano per un rosé, se si tratta di vini rossi un ballon o gran ballon se rosso corposo e strutturato, per favorirne l’ossigenazione.

Le peculiarità di ogni tipo di calice determinano un impatto differente tra il vino e la bocca: ecco perché esistono svariate forme che esaltano le caratteristiche del vino e ne consentono una degustazione ideale dal punto di vista del colore, olfattiva dell’aroma e gustativa del sapore.

Una scelta accurata del bicchiere non solo esalta le qualità del vino, ma sottolinea anche il nostro rispetto e la considerazione per la bevanda che stiamo consumando. 

E come diceva Napoleone Bonaparte: “Niente rende il futuro così roseo come il contemplarlo attraverso un bicchiere di Chambertin”.

Liliana Terranova

Socio Fondatore e Docente

Accademia 

del Cerimoniale

Protocol Academy

www.accademiadelcerimoniale.com

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Pubblicato da: Redazione il 02/09/2024

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