Se la piazza delle “due torri”, oggi contraddistinta dai due grattacieli che si ergono scintillanti all’inizio della famosa piazza Drago, nasce storicamente assieme al lido, piazza Manzoni è sorta come conseguenza di scelte urbanistiche in qualche modo necessarie. Tutto inizia con piazza Marconi, in realtà, affacciata al mare, ma ancora piuttosto piccola nelle dimensioni per accogliere i grandi autobus di turisti e pendolari. Fu necessario allora trasferire la primordiale stazione dei bus davanti all’albergo Treviso, nella piazza Drago che prendeva il nome dal simbolo araldico della città. Le due piazze, spesso confuse, sono diventate la porta di ingresso principale al lido. Dopo la Seconda guerra mondiale Jesolo stava spiccando il volo verso quella località balneare che si sarebbe presto affermata sul litorale dell’Alto Adriatico. Verso est, dunque, si rese necessario creare dal nulla una nuova piazza, divenuta piazza Manzoni, nella zona di ingresso alle colonie e all’istituto marino, poi ospedale di Jesolo datato addirittura 1927 e realizzato dal Consorzio provinciale antitubercolare di Treviso. Piazza Manzoni, con la sua rotatoria, non è solo uno snodo per il traffico verso la zona di levante, ma un nucleo vitale e vivacissimo, con una spiccata anima commerciale e una certa vocazione ai piccoli e graziosi eventi che punteggiano la stagione. Da qualche anno vive di una sua identità discreta, lontano da eccessi, ma colorata e illuminata di luce finalmente propria. Non una piazza “Cenerentola” tra le altre, ma una timida reginetta dell’estate che si prepara a esplodere in tutto il suo fascino.