Un piccolo angolo di paradiso si nasconde nelle Dolomiti: è il paese di Andraz. Antico crocevia commerciale, oggi offre la possibilità di trascorrere una giornata in mezzo alla natura, ritrovando pace e serenità. Andraz è nota anche per il suo Castello, situato a Livinallongo, ora adibito a museo per raccontare le trasformazioni del territorio.
VERONA | Museo Civico di Castelvecchio
Il Museo di Castelvecchio è pronto a stupirvi con le sue originali collezioni! I dipinti, oltre trecento, non sono le uniche opere esposte. Infatti, il museo vanta una raccolta di stampe e disegni, numismatica, armi e statue, oltre ad una parte dedicata al risorgimento. La visita al Museo di Castelvecchio potrà soddisfare a pieno tutte le vostre curiosità!
VICENZA | Strada delle 52 gallerie
La strada delle 52 gallerie, in origine una mulattiera, è stata costruita nel 1917 ed è unica nel suo genere. Noto come uno dei percorsi più belli della cerchia prealpina, ma anche tra i più impegnativi, è perfetto per gli amanti dell’escursionismo poiché offre una vista emozionante che spazia tra creste, guglie, precipizi, gruppi montuosi, pianure e colline.
PADOVA | Museo Civico di Padova
Padova è una città ricca di storia e d’arte, lo dimostra il complesso di Musei Civici che raggruppano il Museo Archeologico, il Museo d’Arte Medievale e Moderna, del Risorgimento e la Cappella degli Scrovegni. Una semplice passeggiata nel centro città potrebbe diventare un vero e proprio viaggio all’insegna della cultura e meraviglie artistiche.
ROVIGO | Collezione Eugenio Balzan
La Casa-Museo Giacomo Matteotti è un importante luogo di memoria della vita di Giacomo Matteotti, politico e giornalista italiano assassinato nel 1924. Potrete rivivere la sua quotidianità, avvicinandovi così al personaggio storico, e consultare tutti i suoi scritti, i discorsi politici e le testate giornalistiche dell’epoca grazie a tecnologie interattive.
TREVISO | Museo Santa Caterina
Il Museo di Santa Caterina racchiude al suo interno la Pinacoteca dal Trecento al Settecento, il museo archeologico e gli affreschi della Chiesa e il Ciclo di Sant’Orsola. Grazie alla determinazione del restauratore Mario Botter, gli intonaci vennero rimossi per svelare un tesoro inestimabile nascosto per secoli: una vera e propria rinascita.