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Spaghetti con colatura di alici | A Natale, da nonna Rosa, trionfa il Made in Italy

Cari lettori Natale è alle porte e se c’è un’occasione che unisce tutti a tavola è proprio la cena della Vigilia. Quest’anno desidero un menù che attraversi più regioni perché il cibo italiano è fatto di tante squisite ricette locali e di prodotti unici legati indissolubilmente al territorio, che in molti casi si trovano in aree specifiche lontane da noi. Ma ora, grazie alla piattaforma di e-commerce Gustatium.it, posso finalmente realizzare un cenone con prodotti ricercati, sani, unici, dai sapori genuini come quelli di una volta e assolutamente irreperibili nella grande distribuzione, fatti con amore da piccole aziende italiane tutte accomunate dal culto per la tavola. 

Partiamo dagli antipasti con un classico come il crostino di baccalà con il peperone Crusco, un particolare peperone coltivato in Basilicata, sottoposto a essicazione e poi fritto. Croccante e unico al mondo, con un pizzico di sale si gusta anche da solo come stuzzichino. Servirò le olive verdi schiacciate e condite (dette “cunzate” in dialetto siciliano, terra d’origine di questi prelibati frutti verdi) ricche di aromi e profumi inconfondibili, e le cipolline borettane conservate solo in olio evo di Brisighella e, infine, le melanzane rosse in olio evo della Basilicata, un ortaggio raro e caratteristico con un sapore piccantino e un profumo fruttato. Per accontentare tutti terminerò gli antipasti servendo un tagliere misto con lardo di Cinta Senese, prodotto con suini allevati allo stato brado nei boschi della Val d’Orcia e della Val di Chiana, e con il Blu di Capra, formaggio erborinato fatto solo col latte di capra degli alpeggi della Val Camonica, dalla consistenza burrosa e fondente.  Seguirà un primo piatto semplice, realizzato con pochi ingredienti e perfetto per il menù magro della Vigilia: gli spaghetti con la colatura di alici, un nettare antico molto saporito chiamato anche oro liquido per via del lungo processo con cui viene prodotto dagli artigiani, che seguono regole tradizionali affinché la colatura sia perfetta. Io utilizzerò quella calabra, realizzata solo con alici del mar Mediterraneo catturate da pescatori italiani con metodi di pesca sostenibili e rispettosi degli ecosistemi marini.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 grammi di spaghetti
  • 8 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di estratto di acciughe
  • 4 filetti di acciughe

Preparazione:

Tritiamo le acciughe, le spadelliamo nell’olio evo con prezzemolo tritato, aglio e peperoncino. Aggiungiamo la colatura di alici e il sugo è pronto. Nel frattempo cuociamo gli spaghetti senza sale, poi li versiamo nel condimento e serviamoli subito. Per secondo farò della polenta bianca morbida con ragù di bisonte. L’avete mai assaggiato? In Umbria si trova l’unico allevamento esistente in Italia e io ne sono rimasta estasiata: la carne magra, tenera e dal gusto impareggiabile crea uno dei migliori ragù che potrete assaggiare nella vostra vita. 

Se desiderate provare uno dei cibi del mio menù, o altre rarità difficilmente reperibili sul mercato, potete trovarli online su www.gustatium.it e ricevere l’ordine entro 24 ore o, se preferite, passarlo a ritirare direttamente nella sede di Jesolo. Non resta che celebrare la Vigilia onorandola con tradizioni specifiche e prodotti esclusivi ma, fortunatamente, a portata di click.

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Vini di Natale

Metodo Classico Brut Blanc De Noir “Rio Cami”

“Rio Cami” è il Metodo Classico perfetto che cercavi per il tuo brindisi di Natale. Made in Franciacorta da uve 100% Pinot Meunier, viene vinificato in maniera naturale e senza l’aggiunta di alcuna sostanza chimica. L’affinamento si protrae per 120 mesi sui lieviti, 10 anni di invecchiamento che permettono a “Rio Cami” di acquisire un colore dorato e delle fragranze caratteristiche di frutta secca ed erbe aromatiche, oltre a delle intense note minerali. Adatto ad accompagnare salumi e formaggi ma anche antipasti di pesce, è reso speciale dal suo perlage finissimo.

Vino Rosso Tradizionale dell’Etna “I Vigneri”

L’Etna è una delle zone d’Italia più vocate alla viticoltura, grazie al suo ricco terreno vulcanico. Per il tuo pranzo di Natale, quindi, “I Vigneri” è la scelta perfetta: le uve autoctone siciliane di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio vengono coltivate con la tecnica dell’Alberello Etneo e lavorate con strumenti realizzati da artigiani siciliani. La fermentazione spontanea e senza lieviti aggiunti precede l’affinamento di 6 mesi in giare di terracotta interrate. Fruttato e intenso, ciò che colpisce di più al naso è quel sentore di cenere tipico dei vini dell’Etna. “I Vigneri” è il vino perfetto da accompagnare ad arrosti e carne alla griglia.

Vino e Visciole

Per concludere al meglio il cenone di Natale l’abbinamento vino-panettone è d’obbligo. Ti facciamo conoscere un’antica bevanda marchigiana, ideata nell’entroterra e oggi diffusa in tutto il territorio. “Vino e Visciole” è un vino rosso aromatizzato alle Visciole, piccole ciliegie selvatiche dal gusto dolce. La dolcezza del frutto e i gradi alcolici del vino rendono questa bevanda liquorosa intrigante e apprezzata. Per rendere l’idea, possiamo dire che il suo sapore ricorda quello del Vermouth o del Barolo Chinato. “Vino e Visciole” può essere gustato al meglio se abbinato al cioccolato fondente: il compagno ideale di un buon panettone al cioccolato.

Li puoi acquistare su www.gustatium.it

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Panettoni

Ormai la scelta dei panettoni è diventata una vera e propria ricerca dell’eccellenza, una caccia al gusto perfetto. Per aiutarti in questo appassionante compito, ti presentiamo tre panettoni che renderanno il tuo Natale unico e indimenticabile.

Panettone al Pistacchio di Bronte

Facciamo un gioco. Prova ad immaginare di assaggiare un panettone fatto con solo lievito madre vivo e lievitato per 48 ore. Prova ad immaginare questo panettone mentre viene ricoperto da una cupola di crema e granella di vero pistacchio di Bronte, il paesino alle pendici dell’Etna in cui il pistacchio assume caratteristiche organolettiche uniche al mondo. Prova anche ad immaginare di trovare, compresa nella confezione del panettone, una crema di vero pistacchio di Bronte, pronta per essere spalmata su ogni fetta. Bene, tutto questo esiste e te lo consigliamo se quello che stai cercando è un panettone che rappresenti in pieno l’eccellenza del Made in Italy.

Panettone Pere e Cioccolato Sottovetro

Pandoro Sottovetro

Se invece sei alla ricerca di qualcosa di veramente innovativo, allora il panettone pere e cioccolato sottovetro e il pandoro sottovetro fanno al caso tuo. Il primo è composto da un abbinamento goloso tra pere candite in maniera artigianale e il cioccolato fondente, il secondo è l’alternativa per chi non ama il classico panettone. Cosa li accomuna? L’utilizzo di materie prime di eccezionale qualità, come burro fresco da centrifuga, farina macinata a pietra e uova da piccoli allevamenti, ma soprattutto il metodo di cottura: l’impasto viene posto in un vaso di vetro e cotto in forno. In questo modo tutti gli aromi saranno trattenuti all’interno del vaso fino alla sua apertura, permettendoti di gustare un panettone “come appena sfornato”. 

Li puoi acquistare su www.gustatium.it

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Pubblicato da: Redazione il 6/12/2022

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