Intervista a Massimo Donè – Il re del car audio

“Le mie auto in giro per il mondo”

Si chiama Massimo Donè e dalla sua officina di Jesolo partono auto interamente realizzate da lui verso le maggiori fiere automobilistiche europee. Che puntualmente arrivano sul podio. Dalle quattro ruote ai truck, Massimo realizza interni di customizzazione unici completamente creati a mano.

Come è iniziata questa passione nel mondo del Car audio?

Questa è una passione che c’è sempre stata fin da ragazzino, i primi passi li ho mossi grazie alle autoradio estraibili, e da li è iniziata la voglia di realizzare sempre qualcosa di unico in ogni macchina che mi portavano ad allestire.

Qual è stata una delle più belle soddisfazioni che hai avuto?

Sicuramente il mondiale Spl nel 2009. Arrivare davanti a centinaia di concorrenti è veramente un’emozione che provi pochi volte nella vita. Ma quella più emozionante è stata quella di realizzare completamente gli interni di un X5, ricordo che la portai al My Special Car di Rimini (uno dei più grandi eventi motoristici italiani, ndr.) dove vinse il primo premio al Campionato Italiano Car Audio e Tuning. Sono passati alcuni anni e a raccontarlo mi vengono ancora i brividi.

Cosa ti richiedono i clienti più esigenti?

Quello che non si trova in commercio e quindi, per accontentarli, devo costruirli a mano grazie a utensili ed attrezzature che ho nella mia officina. Essendo allestimenti unici non puoi comprarli ma devi realizzarli mettendoci ore e ore di lavoro. Su un veicolo storico, ad esempio, sono riuscito a installare vetri elettrici e chiusure centralizzate delle portiere.

Quali sono le coppe più importanti che hai portato a casa?

I titoli sono molteplici, da campione italiano Spl a campione del mondo ed europeo in più categorie SPL, tutte e due legate al car audio e alle customizzazioni. In America dove la customizzazione è molto apprezzata sono riuscito ad aggiudicarmi ‘l’anellone”, quel premio che negli Stati Uniti ha un valore molto elevato.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Ce ne sono un paio di grossi in arrivo. Ma il più importante in assoluto è quello di far entrare in azienda mio figlio, questa è la prossima scommessa che mi piacerebbe vincere e dato che sta già facendo i suoi primi lavori nella mia in officina posso ritenermi soddisfatto. Questo è un tipo di lavoro che deve partire dal cuore e devi avere molta conoscenza e pensieri artistici per creare certi allestimenti unici, per quello cerco di insegnare moltissimo a mio figlio in modo che sia lui un giorno a portare avanti tutto quello che io ho iniziato molti anni fa.