Intervista a Andrea Carnevale

“Maradona, il più grande calciatore della terra”

di Alessio Conforti

 

Dal rettangolo di gioco a scopritore di talenti per l’Udinese Calcio. Andrea Carnevale, ex bomber del Napoli e della Nazionale Italiana degli anni ‘90, parla con passione dei suoi trascorsi sportivi. Ma non solo.

 

Cosa ti sta dando il tuo ruolo di capo osservatore?

E’ una grande soddisfazione, giro il mondo e sono onorato di lavorare per una grande società come l’Udinese Calcio. 

 

Quale Paese d’Europa sta lavorando meglio nella crescita dei giovani?

Il calcio francese sta emergendo a livello di tecnica e talenti. Sono cresciute molto Polonia e Norvegia.

 

Con il Napoli hai vinto due scudetti e una Coppa Uefa. Un tuo ricordo su Maradona..

Un ragazzo generoso, altruista, un fratello. Mi ha aiutato a diventare un campione. Ho giocato con il più grande della terra: come lui non ne nasceranno più. O almeno al momento non ne vedo.  

 

Da ex attaccante, quale giocatore ti ha più impressionato in Serie A quest’anno?

Mateo Retegui.

 

Il ricordo che più ti emoziona di Italia ‘90?

L’Olimpico. Arrivavo dal Napoli e avevo firmato per la Roma: giocare in quel campo con il pubblico che invocava il mio nome mi ha emozionato molto. 

 

A chi resti più affezionato di quella squadra?

Passavo le serate con Gianluca Vialli e Totò Schillaci, mio compagno di camera. E poi Roberto Baggio che raccontava barzellette. 

 

Per i tuoi trascorsi di vita sei molto sensibile al tema della violenza sulle donne. Come si può invertire la rotta?

Si deve lavorare sulla prevenzione, deve esserci più assistenza. L’uomo deve accettare la libertà della donna. Quando c’è un disagio familiare, questo non va sottovalutato. E poi una cosa importante: bisogna applicare le leggi.

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Pubblicato da: Redazione il 17/06/2025

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