Fitness & Training – Le domande più frequenti sul fitness Pt.6
di Riccardo Zambon | Dottore in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica
Quali sono i benefici dell’allenamento in acqua?
Parlando di acqua e perciò di nuoto, possiamo dire innanzitutto che oltre a dare sollievo da ernie o dolori alla colonna grazie alla distensione che offre alle vertebre, esso permette di allenare il sistema aerobico e la forza. Per quanto concerne l’aerobico, il nuoto coinvolge gran parte dei muscoli del corpo, che richiedono dunque un massiccio apporto di ossigeno: ne trae beneficio il sistema cardiocircolatorio. Riguardo alla forza, invece, la resistenza offerta dall’acqua costringe i muscoli (dai pettorali ai dorsali, fino all’addome e ai muscoli delle gambe) ad uno sforzo superiore, che va di conseguenza ad aumentarne il tono e a migliorarne l’efficienza e l’attivazione.
Quali sono i migliori esercizi per un buon riscaldamento?
Come spesso accade nell’attività fisica, non esiste la formula magica che vada bene in ogni occasione. Esiste tuttavia una semplice regola: il riscaldamento deve essere pensato e finalizzato in previsione dell’attività che si andrà a svolgere. Facciamo un esempio pratico. Se ci aspetta una seduta di allenamento in sala pesi, non ha alcun senso riscaldarsi con i canonici 10 minuti di corsa (tra l’altro la corsa, uno dei movimenti più complessi e completi che il nostro corpo conosca, non dovrebbe mai essere inserita all’inizio di un riscaldamento); dovranno invece essere privilegiati esercizi di mobilità e flessibilità per lubrificare le articolazioni, seguiti da esercizi propedeutici alla forza, magari a corpo libero o con elastici.