di Liliana Terranova
Inaugurando questa rubrica vorrei iniziare illustrando il significato di tre vocaboli, talvolta utilizzati con superficialità e poca conoscenza. Parole come cerimoniale, etichetta, protocollo, bon ton non si dovrebbero utilizzare senza distinzione per descrivere e qualificare una molteplicità di attività che attengono al comportamento e al suo aspetto formale.
All’Accademia del Cerimoniale, nei nostri corsi, insegniamo come sia importante distinguere il significato di tali termini.
Il Protocollo consiste nel complesso di norme, disposizioni e attività che regolano il cerimoniale nei suoi aspetti pubblici: le relazioni ufficiali pubbliche e la simbologia pubblica.
Il Cerimoniale è l’insieme di regole che disciplinano e curano le relazioni formali tra le Istituzioni, gli enti e le cariche pubbliche: cerimoniale nazionale e cerimoniale internazionale o diplomatico. Vi è poi il cerimoniale vaticano, mentre negli stati monarchici quello di corte.
Il Galateo, i cui sinonimi sono “etichetta” e “bon ton” è un codice non scritto di norme che riguardano il comportamento dell’individuo nelle sue relazioni personali e comprende anche le consuetudini sociali e le tradizioni locali.
E’ importante sottolineare come in ambito istituzionale, e non solo, “la forma è sostanza”: l’osservanza delle regole comunicative, istituzionali, di immagine e di comportamento trovano la loro massima valorizzazione.
Cambiano i costumi, ma non gli obiettivi: formare una società migliore che sappia vivere con il prossimo, rispettandolo e trasmettendo raffinatezza, educazione e armonia.